Permacultura significato
Se noi vogliamo simulare una situazione naturale dovremmo realizzare la food forest cercando di ricreare un sistema complesso che richiami la disposizione spaziale di un bosco sostituendo le piante più interessanti per la produzione di cibo https://permaculturaitalia.net/.
Nella storia dell’agricoltura, la consociazione di diverse specie vegetali è stata praticata per migliaia di anni. In passato era normale vedere campi circondati da alberi, da frutto e da legna, sui quali tradizionalmente si arrampicava la vite e ai piedi dei quali venivano coltivati ortaggi. Oppure vigneti con coltivazione di diversi ortaggi nell’interfilare, piante di carciofi all’inizio dei filari, aromatiche e fiori nel dintorno e alberi da frutto lungo il filare.
Abbiamo semplificato i sistemi agrari rendendoli più fragili e vulnerabili. Con la Food Forest invece puntiamo a ricreare situazioni di armonia nelle quali inserirci in modo discreto per ricavarne cibo, ma anche aromi e profumi, colori, combustibili, fibre, officinali, medicinali, benessere e tanto altro.
Bill mollison
Docente per molti anni all’Università della Tasmania, divenne noto soprattutto come creatore della Permacultura, inizialmente concepita come insieme di pratiche agronomiche orientate al mantenimento naturale della fertilità del terreno e poi sviluppata come sistema integrato di progettazione che intreccia anche tematiche proprie dell’architettura, dell’economia, dell’ecologia e dei sistemi giuridici per le imprese e le comunità. La teoria della Permacultura fu sviluppata da Mollison insieme a David Holmgren.
Bruce Charles “Bill” Mollison set the field of permaculture in motion, from co-originating permaculture itself with David Holmgren to co-founding the Permaculture Institute, Inc., with Scott Pittman. The whole of the permaculture community is indebted to Bill for the legacy he left behind and the lineage he began. Author of multiple books, his tome, Permaculture: A Designers’ Manual, is unsurpassed to this day. Bill was the recipient of the international Right Livelihood Award in 1981, among other awards, and filmed the renowned Global Gardener television series. While unconventional and sometimes crude, his wild wisdom continues to create incredibly positive change all over the Earth today.
Put otherwise, permaculture is an attempt to design human systems and practices in ways that mimic the cycles of nature to eliminate waste, increase resilience and allow for the just and harmonious co-existence of human beings with other species.
Mollison grew up in Stanley, Tasmania. After leaving school at 15 he moved through a range of occupations before joining the CSIRO in the Wildlife Survey Section in 1954, where he developed his research experience and understanding of ecological systems.
In the broadest terms, permaculture is a design system that seeks to work with the laws of nature rather than against them. It aims to efficiently meet human needs without degrading the ecosystems we all rely on to flourish.
Permaculture (from “permanent agriculture”) is an integrated system of ecological and environmental design which Mollison co-developed with David Holmgren and which they envisioned together as a perennial and sustainable form of agriculture. In 1974, Mollison began his collaboration with Holmgren and in 1978 they published their book Permaculture One, which introduced this design system to the general public. Mollison is also the developer of the herb spiral, a herb-growing structure that allows herbs with different growing requirements to coexist in a small space.
Effetto fico d’india
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La pianta del fico d’India attecchisce al terreno umido in brevissimo tempo, grazie alla struttura dei cladodi, motivo per il quale risulta di facile coltivazione anche a livello casalingo. Il frutto del fico d’India contiene diversi semi e viene classificato come una bacca di forma allungata o tondeggiante di colore giallo-arancio. Anche il frutto è ricoperto di spine, dette glochidi, e può raggiungere un peso fino a 400 grammi.
Quando si parla di fichi d’India, è inevitabile non pensare all’estate e al Sud Italia, in particolare alla Sicilia e alla Calabria, due regioni tra le più generose di questi frutti, che si trovano di stagione già a partire da fine agosto.
Tenendo fermo il frutto con la forchetta, tagliare le estremità con il coltello. Estrarre la forchetta e conficcarla in uno dei lati liberi. Poggiare il frutto sull’altra estremità e cominciare a rimuovere la buccia laterale con dei tagli verticali.
Esistono differenti versioni sul come questa pianta abbia lasciato il Nuovo Continente alla volta dell’Europa. Alcuni attribuiscono il merito della sua diffusione a Cristoforo Colombo, mentre altri ne attribuiscono la paternità a Hernán Cortés.